Un ragazzo originario dell'Iraq, ospite della cooperativa che gestisce una struttura sita sul territorio di Maenza, l'altra mattina ha aggredito un operatore che lo accompagnava all'interno dell'ex ospedale Regina Elena di Priverno. Il giovane, che era in fila per una visita, per futili motivi (legati al rinvio della visita stessa, ndr) ha perso il controllo avventandosi contro l'operatore in questione con cui aveva scambiato alcune battute al vetriolo. In mano brandiva un piccolo coltellino. Con la sua lama ha ferito superficialmente al braccio l'operatore, che ha saputo difendersi. In un attimo, gli altri presenti sono intervenuti sedando la lite.

L'operatore accompagnatore è stato sottoposto a cure nel Punto di primo intervento della stessa struttura mentre il giovane iracheno, arrivato in Italia nei mesi scorsi a seguito dei tristemente famosi sbarchi sulle coste italiane e affidato al Centro di accoglienza straordinaria di Maenza, è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Priverno per lesioni personali e danneggiamento. Proprio i carabinieri, allertati dalla stessa struttura sanitaria di quanto accaduto, si sono precipitati sul posto provvedendo a condurre il ragazzo nella locale caserma per gli accertamenti di rito. Dopodiché è stato riaffidato agli operatori della cooperativa presso cui è in affidamento in attesa che la magistratura, informata dell'accaduto dalla relazione appositamente redatta dai militari dell'Arma, si pronunci sull'accaduto.