È stata effettuata nelle scorse ore, all'interno dell'obitorio dell'ospedale di Tor Vergata, a Roma, l'autopsia sul corpo del 50enne d'origine romena trovato senza vita lo scorso 14 giugno 2018 all'interno di un rifugio di fortuna allestito a Tor San Lorenzo di Ardea.

In particolare, stando alle prime indiscrezioni emerse subito dopo l'esame necroscopico - coi risultati che saranno consegnati al magistrato di Velletri nelle prossime settimane dal medico legale che ha effettuato gli accertamenti -, è stata di fatto esclusa, come già trapelato subito dopo il ritrovamento del cadavere, l'ipotesi di una morte violenta. Sul corpo dell'uomo senza fissa dimora, infatti, pare non ci fosse alcun tipo di ferita.