Un vero e proprio stabilimento balneare al posto di quella che dovrebbe essere una spiaggia libera. È quanto scoperto a Sperlonga da carabinieri e capitaneria di porto, che ieri hanno effettuato un blitz sequestrando lettini e ombrelloni. A finire nei guai, il titolare di una licenza per noleggio di attrezzature balneari, 48 anni del posto, che è stato denunciato per occupazione abusiva di demanio.
Sono le 7 del mattino di domenica quando partono i controlli. I militari dell'Arma, guidati dal luogotenente Salvatore Capasso, e gli uomini della capitaneria di porto di Gaeta hanno già chiara la situazione. Diverse, infatti, le segnalazioni arrivate nei giorni passati, suffragate da servizi di appostamento e documentazione fotografica "acquisita" durante tale attività.
Quando le forze dell'ordine arrivano in spiaggia, trovano l'arenile in buona parte occupato anche se non ci sono clienti. E qui sta l'inghippo. Il titolare della concessione per il noleggio deve limitarsi a fornire le attrezzature su richiesta del cliente e non può lasciarle già montate sulla sabbia. In questo tratto di spiaggia libera accadeva invece l'opposto.
I carabinieri e la capitaneria di porto trovano una sorta di stabilimento balneare "fai da te". Su una superficie di circa 150 metri quadrati sono dislocati 24 lettini, un ombrellone completo e dodici aste. Queste attrezzature limitavano chiaramente la fruizione degli spazi, pur trattandosi di una spiaggia libera.
Per questo motivo, alla luce delle risultanze investigative, scatta il sequestro. Il materiale viene trasportato in locali idonei individuati dal Comune di Sperlonga, cui sono stati affidati in custodia. Per il titolare dell'attività di noleggio, invece, scatta la denuncia per l'occupazione abusiva di demanio. I controlli proseguiranno su tutto il litorale.
Cronaca
Sperlonga, spiaggia occupata: blitz di capitaneria e carabinieri
Sperlonga - Scatta il sequestro di lettini e ombrelloni: venivano lasciati sull'arenile destinato a libera fruizione