Torna a crollare la falesia ad Anzio. L'ultimo episodio si è verificato nel quartiere di Anzio Colonia dove un pezzo di parete è franato, finendo la sua corsa a pochi metri dai bagnanti, in uno dei luoghi più frequentati da cittadini e turisti, nel tratto sottostante la caserma Santa Barbara. Cemento, pavimentazione e arenaria si sono distaccati, creando una situazione di pericolo sia all'altezza del strada che sulla spiaggia, dove la piccola frana si è fermata, a pochi metri dall'acqua e dai cittadini che in quel tratto passeggiano e si fanno il bagno. Solo la fortuna ha fatto si che il crollo non colpisse nessuno. I bagnanti che hanno assistito al distaccamento hanno chiamato il 112, la polizia locale e la Capitaneria di porto, a breve si attende un intervento di messa in sicurezza. Un problema cronico che va avanti da anni e che ha visto crollare pochi giorni fa, per l'ennesima volta, anche un pezzo di parete rocciosa nella zona dei Marinaretti di Nettuno.

In più, nelle scorse ore si è appreso che il crollo è stato ignorato per settimane. In particolare, si tratta di un caso già noto agli uffici comunali nel 2012, quando l'ente impose un intervento di consolidamento e messa in sicurezza. Il privato, dal canto suo, si adoperò chiedendo in Regione i permessi necessari per intervenire, non ricevendo alcuna risposta. Un paio di settimane fa il crollo che ha danneggiato l'abitazione privata e che ha scaricato sulla spiaggia tonnellate di falesia, ma anche di cemento e detriti e una parte della pavimentazione esterna dell'abitazione sovrastante che, fortunatamente, non è abitata. Solo per un puro caso nessuno è rimasto ferito durante il crollo che non è stato segnalato da nessuno alle forze dell'ordine. Solo un privato, pochi giorni fa, ha inviato una mail alla polizia locale. L'uomo, particolarmente sensibile rispetto a tutti gli altri che sono passati lì in 15 giorni, ha immortalato il crollo. Il comandante Sergio Ierace è andato sul posto per verificare la situazione, ascoltare le parti in causa e, soprattutto, per disporre l'immediata chiusura del passaggio a mare in una situazione che resta di grande pericolo. Un blocco di cemento è infatti letteralmente appeso a un filo di ferro e il suo crollo potrebbe essere pericolosissimo se adulti o ragazzini si trovassero a passare sulla spiaggia. La Municipale ha interdetto l'area con cartelli e nastro b e invitato i cittadini alla prudenza.