Resta in carcere Costantino Di Silvio detto Pesce, 52 anni residente a Latina che sabato sera ha sparato all'ex moglie 4 colpi di pistola. Questa mattina il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario ha convalidato l'arresto e ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'indagato. Durante l'interrogatorio che si è svolto nel carcere di via Aspromonte a Latina, l'uomo difeso dagli avvocati Maria Antonietta Cestra e Giuseppe Lauretti, ha ricostruito i fatti e ha sostenuto di aver aperto il fuoco all'indirizzo della donna per un motivo: era stato insultato e provocato poco prima. «Cosa vuoi da me?», ha detto l'ex moglie quando ha incrociato l'uomo da cui si era separata da 10 anni. L'episodio è avvenuto in via Helsinki, poco prima delle 23, ma secondo gli investigatori l'incontro non sarebbe stato casuale ma l'indagato avrebbe pensato a lungo a come agire. Secondo il gip che ha firmato il provvedimento restrittivo contestando l'aggravante anche della premeditazione, l'uomo voleva uccidere.
L'interrogatorio
Tenta di uccidere la ex, resta in carcere Costantino Di Silvio detto Pesce
Latina - L'uomo ha risposto alle domande del gip e ha ricostruito i fatti di via Helsinki