Nella notte si sono introdotti nel centro d'accoglienza straordinaria (Cas) di via Molella a San Felice e, armati di un coltello, hanno fatto a pezzi il serbatoio dell'acqua che serve la struttura in cui attualmente sono ospitate trentuno persone, tutte richiedenti asilo.
L'episodio, che ieri ha creato più di qualche disagio cui poi si è posto rimedio già nel pomeriggio, è stato denunciato ai carabinieri della Stazione. La pista più plausibile è quella dello sfregio "razzista": l'apertura del centro di accoglienza ha infatti creato parecchi malumori. Eloquenti i post pubblicati in questi giorni sui social network.