Voleva i soldi per comprare la droga, lei le ha detto di no e lui ha preso una picozza e un coltello e l'ha uccisa. Emanuele Riggione, 42 anni originario di Terracina ieri sera alle 23,30 ha ucciso la donna che conosceva da otto mesi  dopo un litigio avvenuto nell'appartamento nella zona di Roma est dove viveva da qualche tempo.  Poi ha preso l'auto della donna, a quanto pare la convivente, ha girato per Roma è arrivato a Terracina dove si voleva uccidere ma alla fine ha deciso di costituirsi e si  è presentato al Comando Provinciale dei carabinieri di Latina e ha fornito tutte le indicazioni per il ritrovamento del corpo. La vittima è Elena Panetta, 57 anni, una bidella di Roma. Tutti gli accertamenti del caso sono stati condotti dai carabinieri del Norm di Latina, diretto dal tenente Antonio Calabresi, i rilievi di natura scientifica a Roma sono stati condotti dai carabinieri del Nucleo Investigativo della capitale così come l'intervento nell'appartamento per il ritrovamento del cadavere è stato condotto dai militari della Compagnia Casilina insieme ai vigili del fuoco. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina hanno eseguito dei rilievi scientifici sulle tracce ematiche trovate addosso all'uomo, sequestrate le armi del delitto, l'uomo è stato interrogato dal pm Valerio De Luca e ha confessato i fatti nel corso dell'interrogatorio ha anche pianto.