Non contaminare la scena del crimine e mantenere il luogo dove sono avvenuti i fatti inalterato per tutelare le indagini. Come si dice in gergo «congelare la scena». Adesso c'è un protocollo che è stato firmato dal Procuratore Capo di Latina Andrea De Gasperis al direttore generale dell'Ares 118 Maria Paola Corradi, al tenente colonnello Paolo Befera del Comando Provinciale dei carabinieri e al primo dirigente della Questura di Latina Giuseppe Marziano.  Il protocollo è relativo alla «gestione degli interventi di soccorso, in emergenza urgenza, nei confronti di pazienti coinvolti in accadimenti delittuosi con esito lesivo» fa sapere la Procura di Latina in una nota. E' fondamentale infatti riuscire a conciliare sia le esigenze mediche di soccorso che quelle di conservazione delle fonti di prova per non compromettere l'accertamento dei reati da parte delle forze di polizia giudiziaria. E' molto importante quando si interviene sulla scena di un episodio delittuoso mantenere una condotta che preservi tracce ed eventualmente altri elementi indispensabili alle indagini. fondamentale tenere comportamenti per limitare modifiche dello stato dei luoghi, preservando tracce ed elementi indispensabili per lo svolgimento delle indagini. «E' un nuovo e fondamentale passaggio – fanno sapere dalla Procura – che, dopo l'accordo siglato nel marzo 2017 con la Asl di Latina per la gestione nelle strutture sanitarie di pazienti coinvolti in accadimenti relativi a delitti con esito lesivo, completa il quadro di collaborazione istituzionale che ha come obiettivo quello di assicurare un uniforme e costante comportamento operativo nelle indagini e nella raccolta della prova. Nel protocollo sono indicate le modalità operative che i soccorritori, compatibilmente con le esigenze di soccorso, sono chiamati ad osservare in relazione ai vari scenari che possono presentarsi». Prima della firma si sono svolti una serie di incontri propedeutici nella sala Paolo Borsellino della Procura e il personale delle squadre rilievi della Questura e del Comando provinciale dei carabinieri ha illustrato agli operatori le procedure da portare a termine.