Poteva avere delle conseguenze peggiori l'incidente agricolo occorso a un 87enne nella mattinata di ieri, a Maenza. A discapito dell'età, l'uomo, classe 1931, verso le 10.30 stava lavorando con il trattore un appezzamento di terreno di sua proprietà sito in zona Sant'Eleuterio; a un certo punto, per una svista o un errore di valutazione in fase di manovra, è finito contro una baracca costruita con delle lamiere, distruggendola. Le lamiere della baracca, però, gli sono rovinate addosso fermando la corsa del mezzo e bloccando lui in un groviglio che avrebbe potuto avere senza dubbio conseguenze più gravi. Le grida dello stesso malcapitato hanno però allertato i soccorsi. I vicini di casa hanno prontamente chiamato i carabinieri. Dalla locale Stazione di Maenza si è precipitato l'unico militare in servizio in quel momento, l'appuntato scelto Giovanni Rossi, che arrivato sul posto ha dovuto fare i conti anche con il cancello di accesso alla proprietà chiuso. Grazie all'aiuto dei vicini è riuscito a forzare il blocco e a entrare ritrovandosi davanti a uno scenario che ha fatto temere il peggio. Dopo aver allertato il 118, armatosi di coraggio ha provveduto in prima persona a scostare le lamiere e a disincagliare l'anziano che era bloccato e sanguinante sul mezzo. Il tempo di tirarlo fuori che sul luogo è giunto anche il personale del 118 che ha prestato al malcapitato i primi soccorsi del caso. Nello specifico sono intervenute automedica e ambulanza di Priverno e l'elicottero del 118 che è atterrato sullo stesso terreno in questione. L'uomo si è procurato ferite lacero contuse e tagli in varie parti del corpo, in particolare sulle braccia e lamentava dolori forti all'addome. Niente di eccessivamente preoccupante per il personale medico accorso che ha dato il via all'eliambulanza per ripartire vuota e al trasporto su gomma del paziente all'interno del pronto soccorso dell'ospedale civile Fiorini di Terracina.