Sono trascorsi tredici anni dalle prime occupazioni. Era il 3 settembre del 2005. Alcuni giorni dopo avvenne lo sgombero, ieri mattina in Tribunale a Latina è iniziato il processo per le occupazioni abusive degli alloggi popolari di via Londra a Latina. Sono 68 le persone sedute sul banco degli imputati che devono rispondere a vario titolo oltre che di occupazione abusiva anche di danneggiamento e poi di furto. Alcuni infatti si erano allacciati abusivamente ad un campo sportivo che si trova nelle vicinanze. A causa di un legittimo impedimento di un avvocato il giudice Fabio Velardi ha rinviato il processo al 22 novembre. Quella di ieri era la prima udienza dopo una raffica di rinvii a causa soprattutto dei difetti di notifica nei confronti degli imputati; per alcuni il reato è prescritto per altri invece che hanno una recidiva specifica non sarà così.  Era stato il pubblico ministero dell'epoca, Olimpia Monaco, a disporre la citazione diretta a giudizio nei confronti delle persone che avevano deciso di occupare le case popolari di via Londra che all'epoca dovevano essere ancora ultimate. Tra le altre accuse contestate anche quella di invasione di terreni, la Procura aveva sottolineato che gli occupanti avevano forzato porte e finestre costringendo il custode anche con toni minacciosi a consentire l'occupazione e poi anche due donne avevano minacciato di ferirsi con dei pezzi di vetro alla presenza anche dei figli in casa di sgombero.