Per garantire il successo dell'operazione e aggiudicarsi dunque l'appalto, la "lobby" è pronta a cercare le coperture politiche più opportune. Anche se poi nel caso di Pontinia ciò non accade. L'idea, come si legge nell'ordinanza firmata dal gip Cario, è quella di individuare «una persona di riferimento» - così nelle intercettazioni - che possa parlare con il sindaco dopo che l'assessore Luigi Subiaco abbia prospettato l'operazione - riassume il gip - al primo cittadino. «Facciamo in modo che nessuno ostacoli questa scelta», dice uno degli indagati. È il 30 maggio 2017 quando Maurizio Filiberti chiede a Raffaele Scire', mentre sono intercettati, chi sia il politico di riferimento per il territorio di Pontinia. Questo - sottolineano i due pm - in modo tale da poterlo contattare, salvo poi, in una chiamata successiva, affermare che non sarà necessario. Gli indagati, insomma, valutano la necessità e/o l'opportunità di un «passaggio politico». Si cerca un modo per agganciare la classe politica e per trovare dunque una sponda. Il 30 maggio 2017 Raffaele Scire' contatta Maurizio Filiberti. Gli racconta di aver parlato con Luigi Subiaco, che gli ha prospettato un incarico per fare il bando di gara per accertamento di riscossione Ici-Tarsu-Imu-Tari. Un incarico che poi non verrà mai formalizzato, anche se gli atti amministrativi - ricostruisce la Procura - saranno predisposti da Scire', consulente delle società che dovranno partecipare al bando e redattore degli atti del Comune. Nel dialogo, i due interlocutori parlano dell'amministrazione comunale di Pontinia. Cercano di capire quali possano essere i ganci politici. Maurizio Filiberti a un certo punto dice: «Ma chi è il deputato di riferimento di quell'area?». Scire' risponde di non saperlo con esattezza, perché - dice - «stanno spaccati». Fa dei nomi, ma poco dopo aggiunge: «Ecco, però non lo so a chi rispondono... questo non lo so, posso farmelo dire e te lo faccio sapere». Poi si torna a dialogare del paventato incontro con il sindaco e l'assessore Subiaco, che gli avrebbe detto di volerlo portare a parlare con Medici. E a quel punto Maurizio Filiberti chiede: «Scusami, una domanda, prima che tu incontri loro, c'è bisogno che tu ci faccia sapere o c'è bisogno che noi incontriamo la persona di riferimento?»; e Scire': «Eh no, no... eh... forse è meglio che voi incontrate la persona di riferimento». La conversazione prosegue e Scire' assicura che avrebbe fatto un giro di telefonate per capire «chi è il referente». In un'altra conversazione dello stesso giorno, Scire', al telefono sempre con Filiberti per parlare di questo intervento politico, dice: «L'assessore competente ha intenzione di intraprendere questa scelte nell'interesse dell'amministrazione, perché effettivamente è interesse dell'amministrazione portare avanti questa scelta, questa opzione, facciamo in modo che nessuno ostacoli questa scelta insomma, sia condivisa nell'interesse di tutti e si collabora tutti insieme». Il passaggio politico preliminare non ci sarà: non è ritenuto necessario. Tuttavia - evidenzia la Procura - le conversazioni sono rilevanti: «attestano il fortissimo interesse delle parti ad avere garanzie in merito all'aggiudicazione della gara».