Ha fatto retromarcia a forte velocità, tamponando un'auto su cui viaggiavano madre e figlia - rimaste ferite -; poi ha fatto la gimkana fra gli alunni a velocità sostenuta per fuggire via e, infine, è stato bloccato dalla polizia locale e sottoposto ai test per verificare il suo stato psicofisico.

E' questo quanto accaduto attorno alle 8 di stamattina, 3 ottobre 2018, fuori dalla scuola "Virgilio" di Lavinio.

Un automobilista, infatti, ha dato vita a delle manovre piuttosto pericolose, mettendo a rischio l'incolumità dei ragazzi, oltre a far finire in ospedale le due donne (mamma e figlia) che erano sull'auto tamponata.

Un episodio che ha visto genitori inferociti e la dirigente scolastica dell'Istituto in questione scrivere al Comune per chiedere provvedimenti in merito alla sicurezza.

Immediata la risposta dell'ente: «Sono rimasta sconcertata da quanto accaduto questa mattina, lungo via Goldoni, nei pressi dell'ingresso alla scuola Virgilio - ha dichiarato l'assessore alla Pubblica istruzione, Laura Nolfi -. Nel ringraziare la polizia locale per il tempestivo intervento, che è stato possibile per la loro programmata presenza sul posto, l'amministrazione comunale, da domani, anticiperà alle 7.45 l'arrivo della pattuglia all'altezza del plesso scolastico».

Poi, nell'esprimere vicinanza e solidarietà alle donne ferite, la Nolfi è andata oltre: «Insieme al comandante Sergio Ierace, in via sperimentale, abbiamo deciso di chiudere al traffico, in entrambi i sensi, il tratto stradale interessato di via Goldoni. Inoltre, a tutela della sicurezza della popolazione scolastica, in collaborazione con il dirigente dell'Istituto, Grazia Di Ruocco, avvieremo un confronto per definire ulteriori interventi, auspicando di valutare anche l'opportunità di far attendere gli studenti nel piazzale dell'edificio».