«Il 12 ottobre 2018, grazie all'impegno di un gruppo di persone, l'Airone di Ardea è tornato per tutti nella rotatoria di via Laurentina (antica via Ardeatina), tra la scuola Virgilio e il museo Manzù, come segno e simbolo di rinascita civica e culturale e di buon augurio per il bene della nostra antica città e di tutti quelli che vivono in questo territorio, a cominciare dalle giovani generazioni».

Con queste parole, inviate attraverso una nota alla nostra Redazione, il comitato civico "Ardea per Turnus" ha voluto fare chiarezza attorno al posizionamento dell'opera d'arte "Ardea Cinerea" sul basamento in peperino di via Laurentina. In particolare, dal comitato hanno ripercorso la storia del bassorilievo realizzato nel 2008 da Claudio Magnetti e donato al Comune nel 2010 su proposta di un comitato di cittadini. Poi, nel 2011, la scultura venne posizionata all'ingresso del museo Manzù; qui rimase fino al 2016, quando finì nell'autoparco. «Alcuni cittadini di Ardea, dopo una lunga ricerca - prosegue la nota -, sono riusciti a ritrovare l'opera d'arte e il 21 dicembre 2017 l'hanno recuperata, restaurata e portata nel centro storico di Ardea, nel piazzale davanti alla scuola Giacomo Manzù, dove era stata allestita la mostra fotografica ‘Ardea arcana'». Infine, nei giorni scorsi, ecco lo spostamento sul basamento.

Dal comitato, però, hanno voluto annunciare una novità: presto, infatti, sarà realizzata "Turnus", un'altra opera d'arte. «Grazie a 500 cittadini di Ardea - conclude la nota - c'è l'impegno per la realizzazione di un'altra opera d'arte, da donare alla comunità di Ardea, come monumento alla memoria dell'eroe locale che, nel mondo, è un simbolo del senso di appartenenza al territorio. L'opera d'arte ‘Ardea per Turnus' sarà realizzata in uno dei luoghi più significativi del patrimonio storico di Ardea alla presenza di tutti i cittadini».