Nelle scorse ore, il sostituto procuratore della Repubblica di Velletri, Luigi Paoletti, ha chiesto l'archiviazione del procedimento legato alle presunte irregolarità nelle procedure concorsuali e nell'assunzione e gestione del personale a tempo indeterminato del Comune di Artena.

A renderlo noto è stata l'amministrazione comunale, che ha evidenziato anche la restituzione, da parte del gip veliterno competente, degli atti sequestrati preventivamente in apertura d'inchiesta.

«La vicenda - si legge in una nota dell'ente - risale al 2012, quando il Comune di Artena, attraverso la determina dirigenziale del 15 novembre, aveva approvato un bando per esami teso alla copertura di due posti di esperti in attività amministrative tecnica e contabile».

Ipotizzando presunte irregolarità, la Procura aveva sequestrato tutto il materiale riguardante il concorso, procedendo contro ignoti per le ipotesi di reato di abuso d'ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e truffa.

«Il concorso - prosegue la nota del Comune - era stato immediatamente sospeso e poi, considerato che le indagini proseguivano, era stato del tutto annullato».

Nella richiesta di archiviazione, il pm ha evidenziato che «allo stato degli atti sono ravvisabili solo eventuali profili di illegittimità amministrativa, ma non sono comprovati illeciti di rilievo penale».