Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Roma e del Commissariato di San Lorenzo ha eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di: Marco Mancini, nato nel 1981 a Roma e ritenuto responsabile di cessione di stupefacenti nel caso della morte di Desiree Mariottini. Secondo il provvedimento di fermo, "con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, illecitamente deteneva e cedeva sostanze stupefacenti, quali cocaina ed eroina e psicofarmaci che inducono effetti psicotropi anche contenenti "quetiapina", cedendole a persone che a tale fine frequentavano i locali di via Dei Lucani 22 ed anche a D.M., minore di anni 18.
L'indagato è stato rintracciato presso la fermata metropolitana linea C "Pigneto". All'atto della controllo, inoltre, Mancini è stato sottoposto a perquisizione personale e locale. che ha permesso di rinvenire e sequestrare nr.12 dosi di cocaina e e psicofarmaci di vario genere, motivo per cui lo stesso è stato segnalato all'A.G. per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope.
La polizia ha fermato il presunto spacciatore di via dei Lucani a Roma, accusato di aver ceduto la droga a Desiree Mariottini, la 16 enne drogata e stuprata e uccisa dal branco. Il quinto uomo è un italiano. Si tratta di M. M., nato a Roma 36 anni fa. secondo gli investigatori ha fornito stupefacenti a Desirée Mariottini e ai sui killer. È stato fermato in relazione allo stupro e all'omicidio della sedicenne.
di: La Redazione