A distanza di alcune ore dal terribile incidente registrato alla Vigilia di Natale sulla Pontina, nel territorio di Pomezia, emergono i primi dettagli circa l'accaduto. 

Innanzitutto, la polizia stradale di Aprilia, coordinata dal comandante Massimiliano Corradini, grazie ai rilievi dattiloscopici eseguito sul cadavere all'epoca ignoto è riuscita a scoprire che si tratta di un cittadino croato di etnia rom, classe 1941, domiciliato nel campo nomadi di Castel Romano. Domani, 27 dicembre 2018, la Procura della Repubblica di Velletri conferirà l'incarico per effettuare l'autopsia. 

Intanto, poche ore dopo l'incidente, un diciannovenne di Pomezia si è presentato in caserma dai carabinieri, asserendo di aver urtato "qualcosa" mentre era in transito sulla Pontina alla guida di una Ford Fusion. 

Di conseguenza, i militari pometini lo hanno indirizzato alla caserma della Polstrada di Aprilia, dove sono stati effettuati accertamenti per capire se sia stato o meno lui a investire l'uomo. Nel frattempo, è stato sottoposto ai test per verificare il suo stato psicofisico, risultati negativi. 

La Vigilia di Natale del 2018 sarà ricordata in modo drammatico per quanto riguarda la Pontina.

All'altezza del chilometro 27+400, nel territorio di Pomezia, un pedone è stato investito e ucciso da un'auto in corsa.

Tutto è accaduto in direzione Roma, nei pressi di via Monte d'Oro, a qualche decina di metri di distanza dal cavalcavia pedonale chiuso.

L'uomo, che non aveva i documenti, era irriconoscibile: per lui, purtroppo, i soccorsi sono stati inutili.

Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Aprilia, coordinati dal comandante Massimiliano Corradini.

La strada è stata riaperta al termine dei rilievi. Ora si procederà al riconoscimento del cadavere, con la salma messa a disposizione del magistrato di turno. 

di: Francesco Marzoli