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Giudiziaria

Preso a bastonate nel maneggio, chiesti 18 anni per l'omicida indiano

La richiesta del Pm oggi in aula, la replica della difesa il 31 gennaio. L'imputato ha scelto il rito abbreviato che garantisce lo sconto di un terzo della pena

Preso a bastonate nel maneggio, chiesti 18 anni per l'omicida indiano

Una pena di 18 anni di reclusione, questa la richiesta del pubblico ministero Bontempo per l'omicidio volontario di Armando Martufi, il 56enne gestore di un centro ippico a Cori che il pomeriggio del 31 dicembre 2017, venne aggredito e preso a bastonate da un suo ex dipendente, il 36enne Gabbar Singh e che un mese e mezzo dopo, il 16 febbraio 2018, morì mentre era ricoverato in ospedale. L'immigrato oltre che dell'accusa di omicidio deve rispondere anche di rapina avendo strappato e portato via dal collo della vittima una catenina d'oro. A generare la lite, il credito vantato dall'operaio per il lavoro svolto nel maneggio di Martufi.

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