Si trova ai domiciliari in una casa a Gaeta il tenente colonnello della Guardia di Finanza di Bologna, Alessio Costagliola, accusato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
L'ufficiale delle Fiamme Gialle, addetto al II Gruppo (comandante fino a tre giorni fa perché ora sospeso) è indagato nell'ambito di un'inchiesta - su cui vige il massimo riserbo - del Pubblico Ministero Flavio Lazzarini che ha coordinato il lavoro dei finanzieri del nucleo di polizia economica finanziaria, e ha chiesto la misura cautelare al Gip Alberto Gamberini. Secondo l'attività investigativa che è durata diversi mesi, il tenente colonnello avrebbe avuto un ruolo in un giro di prostituzione nel suo alloggio privato di Bologna, in cui erano coinvolte ragazze sudamericane.  Le indagini, comunque, sono tuttora in corso e i militari del Nucleo di polizia tributaria stanno cercando di capire con esattezza il ruolo e il tornaconto avuto da Costagliola nella vicenda. Non risulta che la presunta attività illecita venisse svolta in locali riferibili alla Guardia di Finanza.