A spasso con un'auto rubata e targhe "ripulite".

E' questa la scoperta fatta dai carabinieri della Compagnia di Anzio che, agli ordini del capitano Lorenzo Buschittari, hanno arrestato e condotto in carcere a Velletri un 52enne italiano, già conosciuto dalle forze dell'ordine.

Nello specifico, i militari dell'Arma hanno eseguito una misura cautelare del gip veliterno dopo che, lo scorso novmbre, l'uomo era stato fermato dai carabinieri a bordo di un'autovettura risultata rubata grazie alla segnalazione di una centrale di antifurti satellitari. All'epoca, i militari avevano appurato che le targhe apposte non corrispondevano al numero del telaio dell'auto. In più, successivi accertamenti avevano permesso di rinvenire altre due targhe e un disturbatore di frequenze, il cosiddetto "jammer", utilizzato per rendere più difficoltoso il ritrovamento del veicolo rubato e il blocco di accensione di un furgone intestato a una società del nord Italia.

Tra l'altro, nelle scorse ore è scattata anche la perquisizione nel domicilio dell'uomo, dove, a conclusione delle attività investigative, i carabinieri hanno rinvenuto altre due autovetture di provenienza illecita. Si tratta di una Fiat Abarth, risultata rubata lo scorso dicembre a Roma, e di una Smart per la quale vi è una denuncia per appropriazione indebita, in quanto intestata a una società di noleggi a lungo termine a cui l'uomo non avrebbe mai pagato i canoni mensili.