È una situazione piuttosto delicata, quella che si registra nelle case popolari di via dei Fenicotteri, a Tor San Lorenzo di Ardea.

Da qualche tempo, infatti, al piano terra e al seminterrato di una delle scale (la penultima del complesso, ndr) del primo gruppo di palazzine di proprietà dell'Ater Provincia di Roma, sono state registrate alcune perdite dall'impianto fognario.

Una situazione, questa, che sta portando alla fuoriuscita di liquami, con evidenti disagi per chi vive in zona, anche perché spesso i le acque reflue finiscono non solo nelle cantine, ma anche all'ingresso delle palazzine, negli scantinati e nel cortile.

Stando a quanto appreso da alcuni residenti, il problema sarebbe legato alla rottura di qualche tubo di scarico, associata anche alla saturazione di diversi pozzetti: «Più volte - hanno spiegato alcuni abitanti del complesso - siamo stati noi a chiamare l'autospurgo, ma adesso la situazione è piuttosto grave».

Tra l'altro, i liquami emanano un odore abbastanza nauseabondo, il che costringe i residenti a stare con le finestre chiuse.

In più, quando gli sversamenti arrivano nel cortile, occorre anche fare attenzione a dove si mettono i piedi.

Giorno dopo giorno, comunque, chi vive in zona si sta dando da fare per provare a tamponare la situazione, magari sanificando le aree con prodotti utili a eliminare germi e batteri, ma adesso quanto accade non appare più sostenibile.

L'appello, dunque, è al Comune di Ardea, affinché si faccia portavoce presso l'ente proprietario delle palazzine al fine di poter risolvere il problema e garantire sicurezza e igiene in questi edifici popolari dove vivono decine di famiglie di Tor San Lorenzo.