Vasta operazione, questa mattina, del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma, impegnato in un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Roma, su patrimonio immobiliare e mobiliare di 16 società e 26 persone e per un totale di oltre 6 milioni di euro. In tutto le persone indagate sono 34. 

L'operazione riguarda un sistema  di costruzione di società fittizie, intestate tutte a prestanome, che facevano da tramite tra fornitori di olio lubrificante proveniente da fuori i confini nazionali e una nota ditta di Pomezia, destinataria ultima del prodotto. La società in questione, che opera nel settore di ricambi automobilistici, riusciva in questo modo ad evadere gli oneri fiscali che rimanevano a carico delle società vuote, che poi venivano fatte sparire senza versare le tasse dovute.

Inoltre, anche le altre imprese fittizie venivano utilizzate per l'emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti, al fine di consentire ai destinatari di evadere il Fisco e abbattendo il reddito imponibile, oltre che a movimentare ingenti somme di denaro utilizzate per finanziare altre importazioni di olio lubrificante.

Ma c'è una buona notizia: dall'inizio del 2018, infatti,  l'autorità giudiziaria ha autorizzato la consegna di circa 1.800 litri di prodotto (già sottoposto a sequestro) al Corpo dei Vigili del Fuoco per l'utilizzo sui mezzi impiegati nelle località italiane colpite dagli eventi sismici del 2016-2017.