Ha tentato il suicidio  in carcere annodando un maglione attorno al collo ma il tentativo è fallito ed è stato salvato. Oggi  giudice del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, ha ascoltato M.M., queste le sue iniziali, residente a Roma, accusato di stalking nei confronti di una donna di Sezze con cui aveva avuto un rapporto sessuale il giorno di San Valentino a Roma in una camera di un bed and breakfast ma che poi dopo che lei aveva troncato la relazione aveva iniziato a tormentarla.  L'uomo ha riferito al giudice che si era innamorato della donna e che si affeziona facilmente, la sua condotta però ha ingenerato una fortissima paura nella donna che aveva conosciuto casualmente tramite Facebook l'indagato. In quell'occasione era nata una simpatia che aveva portato prima ad un appuntamento nella zona della stazione Termini e poi a Roma. Il giorno dopo il rapporto sessuale,  la donna ha deciso di troncare tutto ed è qui che per lei è iniziato l'inferno: sono arrivate una serie di minacce anche di morte perché lui non  ha accettato  il no e ha tormentato la ragazza: oltre agli insulti sono arrivate delle minacce molto pesanti di morte che hanno spinto la donna a presentare una denuncia. Sono i carabinieri coordinati dal pm Simona Gentile che hanno coordinato  le indagini e mettere la parola fine all'incubo della donna.