Inizierà il 19 marzo il processo nei confronti di sei persone accusate di una serie di rapine in serie. La Procura aveva chiesto il giudizio immediato, un rito previsto in base alle prove raccolte dalla Procura e dall'Aggiunto Carlo Lasperanza sulla scorta delle indagini condotte sia dai carabinieri che dalla polizia. Al centro dell'inchiesta una serie di rapine avvenute a Latina e che risalgono al 2017 e che vedono seduti sul banco degli imputati Manuel e Marco Ranieri e poi Cristian Caloroso, Simona Ruisi, Massimiliano Santachiara e Christian Santucci. Devono rispondere a vario titolo dei reati di rapina e poi estorsione, porto in luogo pubblico di armi e detenzione di sostanze stupefacenti. Erano stati destinatari di una ordinanza di custodia cautelare per alcuni raid avvenuti a Latina tra cui uno del 29 luglio del 2017. Nelle pieghe dell'indagine che aveva permesso di scoprire anche il fenomeno dell'ingresso dei cellulari in carcere, come aveva spiegato il Procuratore Aggiunto erano emersi due gruppi diversi composti in tutto da sette persone e poi dalle intercettazioni telefoniche era venuto alla luce un piano per rapinare una banca a Marino. Gli accertamenti poggiano le basi sia su intercettazioni telefoniche che ambientali e per quanto riguarda le rapine, nel fascicolo del processo erano finite, anche su alcune immagini degli impianti di videosorveglianza. Anche in sede di Tribunale del Riesame per chi aveva impugnato la misura restrittiva, l'impianto accusatorio aveva retto in toto.
Giudiziaria
Latina, rapine in serie: il via al processo il prossimo 19 marzo
Latina - Gli imputati saranno processati con il rito ordinario davanti al Collegio Penale