Il ricorso della società De Vizia Transfer contro l'annullamento della gara europea per l'affidamento dei rifiuti e la costituzione di Abc era fondato e va accolto. Così il Consiglio di Stato si è espresso oggi nella sentenza decisa il 21 febbbraio, e pubblicata oggi, sul ricorso presentato dalla società contro il Comune di Latina e nei confronti di Abc. La De Vizia, che aveva partecipato alla gara dei rifiuti bandita dal commissario Barbato e che si era vista sospendere tutto a buste non ancora aperte ed in seguito annullare il procedimento in autotutela per fare posto ad Abc, aveva appellato la sentenza del Tar di Latina che aveva confermato la legittimità degli atti del Comune. Oggi I giudici in secondo grado ribaltano tutto: i giudici stabiliscono che il Comune avrebbe dovuto, in qualità di stazione appaltante, comunicare d'ufficio a tutti i candidati la decisione di non aggiudicare l'appalto e che questa mancanza ha creato un pregiudizio formale sulla procedura. Il 10 luglio 2017 il Comune di Latina dava comunicazione alle ditte concorrenti dell'avvio del procedimento per l'annullamento in autotutela del bando di gara, e concludeva lo stesso procedimento con una determina dirigenziale il 13 luglio, poi pubblicata il 14 luglio sull'albo pretorio telematico. Così facendo, spiega ora il Consiglio di Stato, non è stata data ai concorrenti interessati la possibilità di interloquire in alcun modo. I giudici aggiungono inoltre che non essendo mai stato comunicato ai concorrenti il provvedimento di annullamento della gara, e che questi hanno potuto conoscerlo soltanto attraverso il testo della deliberazione consiliare n.70 del 8 agosto 2017 con cui si costituiva l'azienda speciale Abc, «l'affidamento del servizio rifiuti all'azienda speciale non sarebbe potuto avvenire in costanza della procedura concorsuale». Dunque se De Vizia avesse saputo per tempo dell'annullamento del bando, lo avrebbe probabilmente contestato e il Comune si sarebbe dovuto muovere in modo diverso.

La nota del Comune
Quali saranno adesso gli effetti di questa sentenza? Il Comune in una nota di pochi minuti fa è sibillino e si riserva ulteriori approfondimenti: "La sentenza odierna non entra nel merito delle scelte politiche operate da questa Amministrazione né sull'operato dell'Azienda Speciale. L'Amministrazione ha già dato mandato ai Servizi competenti di mettere in atto tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione del pronunciamento. Stando a una primissima lettura del pronunciamento, è stato individuato un vizio procedurale nell'atto di annullamento della gara. Si tratta comunque di una vicenda estremamente complessa che necessita senza dubbio di ulteriori approfondimento e che fa salvi in ogni caso gli ulteriori provvedimenti di competenza dell'Amministrazione. L'Azienda Speciale ABC nel frattempo continuerà a garantire il servizio di igiene urbana e tutti gli atti successivi saranno concordati con il Comune".