Il fascicolo contro ignoti ha preso la strada dell'archiviazione. Era stato il Procuratore Andrea De Gasperis ad aprire un'inchiesta per il furto dell'orologio al polso del carabiniere morto in un drammatico incidente stradale, avvenuto la scorsa estate in via Piave a Latina. Gli inquirenti, alla luce di una serie di accertamenti che sono stati delegati, non hanno ravvisato i margini per andare avanti con l'inchiesta e proseguire nonostante tutti gli sforzi per ricavare una traccia investigativa da sviluppare e risalire in questo modo al responsabile o ai responsabili dell'odioso gesto.
Erano stati sia i carabinieri che gli agenti della polizia locale ad indagare sul caso per individuare chi approfittando di un momento di grande concitazione e di dolore, aveva sfilato il Rolex al militare mentre era a terra sull'asfalto. E gli investigatori avevano cercato di dare una risposta. Il dramma era avvenuto il 7 luglio scorso in via Piave, alla periferia di Latina, quando il carabiniere Gianluca Loffredo, 43 anni, residente nel capoluogo, era deceduto a seguito di un incidente stradale, mentre era alla guida del suo scooter si era scontrato con un'auto condotta da una donna.
Gli investigatori hanno analizzato una serie di contributi filmati e hanno accertato in effetti che l'uomo indossasse l'orologio poco prima dell'incidente così come anche quando è avvenuto l'impatto. Il reato contestato è quello di furto aggravato.