Si è svolto ieri pomeriggio presso la Prefettura di Latina il vertice tra amministratori, rappresentanti delle forze dell'ordine, di enti ed istituzioni interessati per esaminare le problematiche relative alle attività propedeutiche al despolettamento e al brillamento della bomba d'aereo di nazionalità inglese del peso di 500 libbre, ritrovata circa un mese fa durante lo scavo di un cantiere di Rio Fresco.
Ebbene, è stata ufficializzata la data delle operazioni: queste si svolgeranno domenica 5 maggio dalle 7 alle 16 circa.
Le attività saranno coordinate dalla Prefettura e vedranno coinvolti la Provincia, il Comune di Formia, gli Artificieri dell'Esercito, i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia, la Capitaneria di Porto di Gaeta, l'Asl, l'Ares-118, i volontari messi a disposizione dall'Agenzia regionale di protezione civile, la Croce Rossa, nonché i gestori dei servizi pubblici essenziali.
Nel corso dei vari incontri tecnici che si sono svolti in queste ultime settimane si è concordato che il Comune provvederà all'evacuazione delle abitazioni che ricadono nel raggio di impatto di 1.800 metri dal luogo del ritrovamento dell'ordigno, degli animali e cose che possano ricevere danno dall'eventuale esplosione, ad ogni opportuna assistenza alle persone interessate dalle operazioni di sgombero (sono circa 16mila), con particolare riferimento agli anziani e ai soggetti disabili.
Ed ancora. Sarà necessaria l'evacuazione dei pazienti ricoverati presso l'Ospedale "Dono Svizzero" e presso la Casa di cura "Salus Sorriso sul mare". Non solo.
La Prefettura ha reso noto che è prevista, inoltre, la sospensione della circolazione stradale e ferroviaria nell'area ricadente nel raggio di impatto, nonché la chiusura degli accessi al sito interessato dalle operazioni di brillamento.
E' stato deciso che le operazioni di brillamento della bomba verranno effettuate presso la cava Cardi sita nel Comune di Itri sulla SS 7 Appia km 136.300.
Ora spetterà al Comune provvedere, attraverso la notifica delle ordinanze di evacuazione, a fornire adeguata informazione alla popolazione, «al fine di evitare che persone non autorizzate possano trovarsi accidentalmente all'interno dell'area delimitata. Le informazioni relative alle abitazioni da evacuare e alle strade interdette verranno diramate dal Comune con appositi avvisi alla popolazione, pubblicati anche sul sito istituzionale».