È atteso per le prossime ore l'interrogatorio di Daniele Rimonti, il personal trainer di 50 anni arrestato lunedì sera dai carabinieri del Comando stazione di Vejano, paese della Tuscia. Destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Viterbo, il preparatore atletico del capoluogo pontino probabilmente sarà ascoltato per rogatoria dal gip del Tribunale di Latina. Il cinquantenne deve rispondere di atti persecutori e incendio, reati che avrebbe commesso ai danni di una quarantenne di Vejano, atleta agonista sua ex allieva che pratica body fitness e da poco tempo gli aveva comunicato l'intenzione di cambiare appunto il preparatore atletico. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, Rimonti avrebbe reagito a quella notizia con una serie di comportamenti persecutori in un crescendo di episodi. Le indagini erano iniziate un paio di settimane fa, quando alla vittima era stata bruciata l'automobile, una Mini che aveva lasciato a Vejano dovendo partire per gli Usa dov'era attesa proprio per un'esibizione di body building.