Tra sabato e ieri mattina otto squadre di volontari di protezione civile hanno attaccato quasi 5000 manifesti a tutte le abitazioni di Formia che rientrano nella zona rossa per informare sulla necessità ed obbligo di lasciare le loro case domenica 5 maggio. Le operazioni di evacuazione inizieranno alle 7 del mattino, alle 8.30 non si potrà più accedere all'area rossa dal di fuori e quindi non si potrà più entrare e nè attraversare la città. Alle 10 tutti i varchi di accesso saranno chiusi. L'amministrazione ci tiene a far sapere che il rispetto degli orari è fondamentale per consentire di terminare nei tempi previsti le operazioni di rimozione e brillamento dell'ordigno bellico rinvenuto durante gli scavi in un cantiere di Rio Fresco. Ricordiamo che la zona rossa si estende per un raggio di 1.800 metri dal luogo del ritrovamento della bomba ed interessa circa 16mila cittadini. La città sarà praticamente divisa in due e non si potrà passare da una parte all'altra. Il Comune allestirà due aree di accoglienza: per la zona A al molo Vespucci e per la zona B presso l'istituto per geometri Tallini, in entrambi ci saranno volontari della protezione civile e della Croce rossa. Modifiche anche alla circolazione ferroviaria ed ai collegamenti marittimi per le isole. Dalle 7.45 alle 17 il traffico ferroviario sarà sospeso tra le stazioni di Monte San Biagio e Sessa Aurunca.