Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario ha respinto la richiesta di una misura meno afflittiva nei confronti del 27enne di Latina, finito in carcere nei giorni scorsi, in accoglimento di una richiesta presentata dal pubblico ministero Martina Taglione nei confronti dell'indagato accusato di aver picchiato la donna. Le condotte dell'uomo avevano ingenerando nella donna un forte stato di ansia e agitazione. Le indagini erano state condotte dai detective della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Carmine Mosca, nel corso dell'interrogatorio di garanzia in carcere davanti al magistrato che ha firmato il provvedimento restrittivo, l'indagato, ha cercato di negare gli addebitti contestati e la difesa aveva presentato la richiesta di una misura cautelare meno afflittiva ma alla fine il giudice ha rigettato la richiesta presentata dalla difesa che non è escluso possa presentare ricorso al tribunale del Riesame.