Se a neutralizzare la bomba rinvenuta nei giorni scorsi a Formia, con tanto di piano di sicurezza con evacuazione di circa 16mila persone nella zona rossa, ci penseranno gli artificieri, a disinnescare polemiche e paure accese dalla notizia che lo stesso ordigno bellico verrà fatto brillare, dopodomani 5 maggio, in una cava a Priverno, ci ha pensato il sindaco lepino Anna Maria Bilancia, che è così intervenuta sull'argomento utilizzando la sua pagina social visto che proprio su Facebook la polemica era stata alimentata: «Vorrei tranquillizzare tutti, dopo quanto sto leggendo in queste ore su questa e altre pagine. La bomba ritrovata a Formia, prima di essere rimossa e trasportata, sarà disinnescata. Ed è proprio questa operazione quella più delicata e pericolosa, per questo vengono fatte evacuare ben 16mila persone. Solo dopo essere stata disinnescata, quindi, sarà trasportata il 5 maggio nella cava, non abbandonata, ma perfettamente funzionante, di Barbetti, dove la carica esplosiva sarà fatta brillare definitivamente, con effetti simili alle detonazioni degli esplosivi da cava».

Il primo cittadino offre anche una spiegazione alla scelta operata non a caso, ma a seguito di un'attenta analisi avvenuta in Prefettura: «La scelta degli esperti è ricaduta su questo sito perché è risultato il più adeguato e il più lontano dalle abitazioni, tanto da non richiedere altre evacuazioni come è necessario a Formia per consentire il disinnesco. La Prefettura ha lavorato a lungo e bene per prendere la decisione finale. Non c'è da preoccuparsi: nessuno si spaventerà, nessuno si intossicherà, nessuno salterà in aria».