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Il caso

Pomezia, danno d'immagine alla Giustizia: condannato il notaio dei nobili

Con una sentenza la Corte dei Conti ha chiesto a una professionista destituita dall'ordine di versare oltre 151mila euro nelle casse dello Stato

Pomezia, danno d'immagine alla Giustizia: condannato il notaio dei nobili

Secondo i giudici contabili ha causato un danno d'immagine all'amministrazione della Giustizia per via di una sentenza definitiva per peculato e, per questo motivo, è stata condannata a versare nelle casse dello Stato oltre 151mila euro.

Parliamo di un notaio destituito, originaria della Sicilia, ma per anni operativa fra Roma e provincia, venendo considerata il "notaio dei nobili", viste le pratiche curate nel corso della carriera.

In particolare, la Corte dei Conti ha condannato la 57enne - risultata irreperibile - al pagamento della somma complessiva di 151.980 euro sia per il danno di immagine all'amministrazione della Giustizia che per il danno da disservizio, con la cifra da aumentare della rivalutazione monetaria e degli interessi legali, oltre che delle spese di giudizio.

La storia riguarda un appartamento di via Manzoni, a Pomezia, per la cui...

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