Va avanti il processo a carico di Ferdinando Di Silvio, detto Gianni, e Laura De Rosa per l'estorsione in concorso in danno di A.F. e della madre. Ieri pomeriggio nell'udienza che si è tenuta davanti al Tribunale presieduto da Gian Luca Soana è stato sentito il consulente che ha eseguito le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche, mentre non è stato possibile escutere due testi cardine, ossia le parti offese, madre e figlio, per le quali il presidente ha disposto l'accompagnamento coattivo nella prossima udienza fissata per il 22 aprile 2020. Ferdinando Di Silvio e Laura De Rosa, difesi dagli avvocati Oreste Palmieri e Aurelio Cannatelli, furono arrestati, insieme ad altre tre persone, il 18 marzo 2016, in seguito ad un'indagine scaturita da un episodio specifico, ossia l'estorsione in danno di un giovane assuntore di droga e di sua madre. Ma quella storia portò gli investigatori ad individuare una modalità di azione della coppia.
Il fatto
Estorsione col metodo Di Silvio, va avanti il processo a carico di Ferdinando
Latina - Terrorizzavano i tossicodipendenti «morosi», la vittima ieri non si è presentata in aula