Ancora niente. Sono trascorsi quasi 14 anni dal giorno dello sgombero delle case popolari di via Londra a Latina. Era il settembre del 2005, ieri si è svolta una nuova udienza del processo che si sta svolgendo davanti al giudice monocratico del Tribunale con una testimonianza e il dibattimento è stato rinviato. Sono 68 le persone sedute sul banco degli imputati che devono rispondere a vario titolo oltre che di occupazione abusiva anche di danneggiamento e poi di furto. Alcuni infatti si erano allacciati abusivamente ad un campo sportivo che si trova nelle vicinanze. a specifica non sarà così. Era stato il pubblico ministero dell'epoca, Olimpia Monaco, a disporre la citazione diretta a giudizio nei confronti delle persone che avevano deciso di occupare le case popolari di via Londra che all'epoca dovevano essere ancora ultimate. Tra le altre accuse contestate anche quella di invasione di terreni, la Procura aveva sottolineato che gli occupanti avevano forzato porte e finestre costringendo il custode anche con toni minacciosi a consentire l'occupazione e poi anche due donne avevano minacciato di ferirsi con dei pezzi di vetro alla presenza anche dei figli in casa di sgombero.
L'episodio
Latina, case occupate in via Londra: processo per 68 imputati
Latina - Ieri una nuova udienza per dei fatti avvenuti nel settembre del 2005