La Procura di Latina ha aperto un'inchiesta sulla morte per overdose avvenuta in via Montebello, in pieno centro a Latina, della donna di 35 anni trovata senza vita alle spalle del museo della Terra Pontina di piazza del Quadrato in un rudere abbandonato. Il pubblico ministero Antonio Sgarrella questa mattina affiderà l'incarico al medico legale Stefania Urso dello staff coordinato dal professor Giovanni Arcudi, dell'Università di Tor Vergata. La donna è la terza vittima da un mese a questa parte e in queste ore i carabinieri del Comando provinciale stanno cercando di risalire al pusher che ha fornito la dose.  Non sembrano esserci dubbi sulle cause della morte, a partire dal ritrovamento di una siringa a poca distanza dal cadavere fino alla testimonianza - ritenuta molto importante in questa fase delle indagini - di un uomo che ha parlato chiaramente di overdose, si tratta di un testimone straniero conosciuto dalle forze dell'ordine per reati legati al mondo della droga e che ha dato l'allarme.  In base a quanto è emerso la donna è arrivata nel luogo dove poi è morta già con l'eroina e avrebbe chiesto al testimone di essere accompagnata in un luogo appartato per iniettarsi la dose proprio in via Montebello in un rudere abbandonato, alle spalle dell'ex edificio che un tempo ospitava l'Opera Nazionale Combattenti. Al vaglio dei carabinieri c'è il telefono cellulare che apparteneva alla donna e gli accertamenti sono orientati sugli ultimi contatti della 35enne.