Social contro amministrazione comunale 1-0. Si chiude in questo modo il braccio di ferro tra ente e una parte della cittadinanza sulla questione dell'installazione della statua di San Lidano all'interno dell'area del belvedere a ridosso della Concattedrale di Santa Maria. L'atto, vecchio di un anno (giugno 2018), era quello relativo alla donazione da parte di don Massimiliano Di Pastina di una statua da dedicare a uno dei due patroni della città, che si sarebbe dovuta collocare, sempre a carico del prelato, nell'area che solitamente i setini conoscono come "Muro della terra". La Giunta accolse l'offerta (25.000 euro in totale) mettendo in conto che una volta installata la statua si sarebbe cercato di ottenere un ulteriore finanziamento per riqualificare l'intera zona, tra le più suggestive all'interno del centro storico. A distanza di quasi un anno, però, una volta aperto il cantiere, è esplosa la rabbia dei "puristi", che hanno ritenuto inopportuno collocare la statua in quella zona, arrivando a dubitare anche della validità dell'atto licenziato dall'esecutivo e relativo al possesso della stessa statua una volta collocata. La questione, come spesso accade, è diventata "virale", con gli utenti Social che si sono scatenati, oltre che divisi equamente tra i favorevoli a un atto che abbellirebbe la piazzetta e i contrari che invece preferirebbero che restasse così com'è. L'ente ha inizialmente provato a difendere la propria decisione intervenendo con un post che rendeva l'idea di come sarebbe stata l'area a lavori conclusi, ma poi ha deciso tramite un'ordinanza dell'Ufficio tecnico di sospendere momentaneamente i lavori del cantiere, nell'attesa di capire se tutti gli atti hanno rispettato le procedure.