Un tappeto di sangue. Ovunque. A terra i segni di quello che era avvenuto poco prima. Proprio le macchie di sangue hanno dato l'idea della ferocia con cui il giovane si sarebbe avventato sul transessuale.
E' questa la scena del crimine che si è presentata agli investigatori. Gli agenti quando sono intervenuti in via Piave nell'appartamento dove erano avvenuti i fatti, hanno trovato una porta socchiusa, il sangue sul pavimento ma anche sull'uscio e poi la vittima a terra, seminuda, stordita ancora lucida ma per poco prima di entrare in uno stato di semincoscienza e con evidenti ferite da taglio alla schiena, al torace e sugli arti. «La vittima - fa sapere la Questura di Latina in una nota - dopo la prima coltellata ha cercato di raggiungere la finestra per chiedere aiuto, ma l'aggressore lo ha raggiunto e non si è fermato continuando a colpire anche sul balcone sporco di sangue ed è caduta a terra». E' stata proprio la parte offesa a chiamare la sala operativa del 113 con le ultime forze che le erano rimaste prima di crollare.
L'indagato è stato fermato poco dopo, a due passi dalla stazione delle Autolinee di Latina in una zona calda e sempre più spesso monitorata dalle forze dell'ordine. Il giovane era in compagnia di un connazionale completamente estraneo ai fatti contestati. Il giovane romeno dopo le formalità di rito è stato portato prima in Questura e sottoposto al fotosegnalamento e a tutte le procedure di rito come sono previste in questi casi e poi è stato accompagnato nel carcere di via Aspromonte a Latina dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Nelle prossime ore, difeso dall'avvocato di fiducia Adriana Anzeloni, sarà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina per ricostruire i fatti e avrà la possibilità di rispondere ma non è escluso che alla luce degli elementi che sono stati raccolti che possa anche scegliere la strada del silenzio e quindi si possa avvalere della facoltà di non rispondere. Il transessuale intanto ieri in tarda mattinata è stato sottoposto ad un intervento.