E' stata condannata a tre anni di reclusione l'agente di polizia penitenziaria di Latina arrestata nel luglio del 2018 con diverse armi nella sua abitazione alle spalle del Tribunale. L'imputata ha scelto di essere processata con il rito abbreviato, godendo della riduzione di un terzo della pena e in aula prima della sentenza ha rilasciato delle dichiarazioni confermando che non era al corrente del contenuto di quello che c'era nella borsa che era stata ritrovata dagli agenti della Squadra Mobile nella sua abitazione, confermando quanto aveva sostenuto in fase di indagini preliminari.  La polizia in occasione della perquisizione aveva sequestrato una pistola a tamburo Smith&Wesson calibro 45, una Beretta modello Brigadier e una Sig Sauer Sp2022, entrambe calibro 9x21 e infine una North American Arms modello Mini Master calibro 22 lungo. Nel corso del suo intervento il pm Simona Gentile aveva chiesto tre anni di reclusione, alla fine è arrivata la sentenza. La donna dal carcere ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari.