La sua condotta dimostra una personalità violenta e spregiudicata. Toader Clapon, arrestato dalla Squadra Mobile di Latina per il tentato omicidio del transessuale Pamela, resta in carcere. E' quello che ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa, al termine dell'interrogatorio che si è svolto in carcere. Difeso dall'avvocato Adriana Anzeloni, l'indagato ha scelto la strada del silenzio e come era prevedibile, si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha soltanto rilasciato spontanee dichiarazioni e ha sostenuto che non voleva fare male al transessuale. Il legale dell'indagato aveva chiesto i domiciliari ma alla fine la richiesta è stata respinta dal magistrato. Sussiste il pericolo di reiterazione del reato e la pluralità di colpi insieme alla pianificazione dell'agguato sono molto indicativi sulla personalità del giovane.
L'interrogatorio
Latina, coltellate al transessuale: l'indagato resta in carcere
Latina - Il giovane romeno arrestato per tentato omicidio si è avvalso davanti al gip