Nuovi risvolti nell'operazione dei carabinieri di questa mattina, ad Aspromonte, dove è stata individuata una vera e propria filiera della Cannabis. La sostanza veniva coltivata a Reggio Calabria e venduta per lo spaccio a Roma e Latina. Sono quattro gli arrestati a Latina: finiscono in carcere  Massimiliano Tartaglia, 36 anni, e Alfredo Celani, 49 anni, mentre scattano i domiciliari per Arianna Ramiccia, 27 anni, e Adamo Fiasco, 46 anni di Sermoneta.

Sono ventisette le persone arrestate, questa mattina tra Reggio Calabria, Roma, Latina e Eisenach (Germania), tutti indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata alla produzione e al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da sparo. L'esecuzione dei provvedimenti cautelari si traduce quale conclusione di un'attività investigativa che ha evidenziato l'esistenza di una filiera produttiva di marijuana ad Aspromonte e alla sua commercializzazione nelle piazze di spaccio romane e pontine. Tre degli arrestati sono di Latina, due uomini - finiti in carcere - e una donna - ai domiciliari. Nel complesso, l'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e dello squadrone eliportato Cacciatori, con il contributo dei colleghi del Bka, ha dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 28 persone, al termine di un'indagine coordinata dalla Procura di Reggio Calabria diretta da Giovanni Bombardieri. In carcere sono finite 13 persone, 14 ai domiciliari e per una è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

di: La Redazione