Nell'inchiesta è stato ricostruito il percorso del traffico di stupefacenti e in particolare di marijuana e nelle carte è finito anche un sequestro di tre chili che era avvenuto nel capoluogo pontino quando due corrieri erano stati fermati dai carabinieri subito dopo un incontro con Alfredo Celani.  Nel provvedimento cautelare il gip del Tribunale di Reggio Calabria, Antonino Foti,  sostiene il legame in affari che c'è tra Michele Carabetta classe 1978 e Celani. Sono affari che hanno bisogno di liquidità immediata per sbloccare dei quantitativi - analizza il magistrato - e i due usano un linguaggio criptico, parlano infatti di macchine e cavalli e si fidano a vicenda ma è anche lo stesso Celani che assicura un apporto logistico nel Lazio e in provincia di Latina a Carabetta". E inoltre il giudice mette in rilievo che tra i due indagati c'è anche stima.