È destinato a finire all'asta il complesso immobiliare Pennacchi di via Don Morosini, composto da una serie di edifici uniti dalla galleria commerciale, tra i quali il grattacielo che svetta da oltre cinquant'anni sul centro di Latina. La procedura numero 136 è stata iscritta già nel 2016 dal giudice delle esecuzioni immobiliari del Tribunale del capoluogo pontino, Marco Giuliano Agozzino, ma sta entrando nel vivo solo ora, con un vero e proprio braccio di ferro con la proprietà sul valore degli immobili.
All'origine della procedura ci sarebbe un'esposizione finanziaria importante, che avrebbe portato un istituto di credito a praticare la strada dell'esecuzione immobiliare. I tempi della vendita però si sono dilatati a causa di una diversità di vedute tra la società pignorata e il creditore, proprio sui valori degli immobili che compongono la proprietà. Un nodo sul quale, evidentemente, si basa il destino dell'esecuzione stessa: chi ha gestito finora il complesso, ha fissato i valori su livelli che il creditore ritiene elevati rispetto allo stato in cui versano le strutture. Questa distanza di posizioni richiede una stima dettagliata di ogni singola unità immobiliare, un minuzioso processo di valutazione tuttora in corso che non può essere liquidato in pochi giorni.