Era intestatario di ben 166 veicoli, usava due codici fiscali e una partita Iva, tutti riconducibili a un'attività di compravendita di auto nuove e usate.

Per questo motivo, un cittadino d'origine serba - 33enne d'etnia rom domiciliato nel campo nomadi di via Pontina - è finito sotto la lente dei carabinieri ed è stato denunciato a piede libero per l'ipotesi di reato di induzione in errore con inganno continuata e in concorso di pubblici ufficiali al fine di indurli a commettere falso ideologico e favoreggiamento reale.

Nello specifico, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma - agli ordini del tenente colonnello Domenico Baldassarre - lo hanno fermato per un controllo stradale in via Cristoforo Colombo, mentre l'uomo era a bordo di un furgone. Una volta portato in caserma, al termine di alcune verifiche, è stato scoperto che i veicoli a lui intestati sono risultati in uso ad altre persone e che l'uomo - come detto in precedenza - usava due codici fiscali e una partita Iva, riconducibili ad un'attività di compravendita di auto nuove e usate.

Chiaramente, per scongiurare ulteriori intestazioni e compravendite di veicoli, i carabinieri hanno richiesto all'autorità giudiziaria competente l'emissione di un decreto di blocco anagrafico sui due codici fiscali, nonché la cancellazione alla Camera di Commercio di Roma della partita Iva associata al 63enne.