Fuori strada con l'auto, resta gravemente ferito e rischia di morire nascosto tra l'erba alta e i rovi. A salvarlo il provvidenziale intervento di due giovani, uno dei quali volontario della protezione civile, che allertano i soccorsi rendendo di fatto possibile il trasferimento d'urgenza in ospedale. Gravemente ferito dopo l'incidente, L.A., un 60enne noto a Lanuvio dove svolge l'attività di insegnante di musica, si trova ora ricoverato presso il Policlinico Umberto Primo di Roma. Pochi minuti dopo l'atterraggio dell'eliambulanza che lo ha trasferito presso il nosocomio della Capitale, anche il sindaco di Lanuvio Luigi Galieti ha raggiunto il luogo in cui si è verificato l'incidente per sincerarsi delle condizioni del ferito e ringraziare di persona Marco Lucia, il giovane volontario che notando l'auto fuori strada ha lanciato l'allarme. Sul posto per i rilievi utili a fare chiarezza sulla dinamica del sinistro, la Polizia Locale e i Carabinieri di Lanuvio.
Stando alle prime ricostruzioni, ieri mattina il 60enne stava percorrendo a bordo della sua fiat Punto via Astura, strada al confine tra i territori di Aprilia e Lanuvio, quando giunto in prossimità della curva nei pressi del Ponte Romano, l'auto è uscita di strada finendo in un campo incolto. L'impatto è stato tanto violento da catapultare il conducente fuori dall'abitacolo. Gravemente ferito, il 60enne è rimasto per alcuni istanti a terra, nascosto tra i rovi e l'erba alta, così come la sua auto, quasi completamente celata alla vista dalle sterpaglie. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati il volontario della protezione civile e la persona che in sua compagnia viaggiava a bordo di un camion di passaggio lungo la strada di campagna. Sono stati loro a lanciare per primi l'allarme rendendo possibili i soccorsi. Gli operatori del 118 hanno trasportato il ferito a bordo dell'ambulanza nei pressi del vicino campo, poi a bordo dell'elisoccorso il 60enne è stato trasferito in codice rosso presso il Policlinico Umberto Primo. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie. Spetterà gli agenti della Polizia Locale di Lanuvio e i militari della locale stazione, dover fare chiarezza sulle cause dell'incidente. Un terribile volo che poteva costare la vita al malcapitato, imputabile probabilmente a una distrazione o ad un malore.