Dopo il sequestro della discoteca di Valle Corsari, a Sperlonga, intervengono i gestori dell'attività. «Perla del nostro litorale ed eccellenza della "movida estiva", oltre che richiamo di turisti ed eventi artistici di rilevanza nazionale. Il tutto gestito con professionalità, competenza ed all'insegna della massima sicurezza per gli avventori. Il tutto – oggi 3 agosto 2019 – letteralmente spento da un provvedimento di sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica di Latina "perché all'interno del sito descritto ometteva di predisporre idonee vie di fuga e in particolare porte e vie di circolazione …"». «Un provvedimento, assolutamente abnorme, oltre che ingiustificato, tenuto conto del consueto rigore usato dai gestori della discoteca più nota e frequentata del sud pontino, per l'accoglienza del popolo della notte sperlongana. Una vera mannaia, a giudizio dei responsabili del locale Valle Corsari, per le decine di dipendenti rimasti da oggi senza lavoro».