Le strade più pericolose della provincia di Latina? Quelle urbane. La Pontina, l'Appia, la Monti Lepini, sono molto più sicure rispetto alle altre arterie, se si mette a rapporto il volume del traffico con il numero di incidenti stradali e anche di morti. E' molto diversa invece la situazione per le strade urbane che rispetto al passato sono cambiate ma in negativo a leggere i numeri che ha la polizia stradale.  E' quello che emerge nell'analisi degli incidenti stradali avvenuti nel quadriennio 2014-2018 da cui spicca un dato per certi versi inatteso: proprio sulle strade urbane nell'ultimo anno è stato rilevato dalle forze dell'ordine il più alto numero di morti: ben 17, un numero che è in aumento rispetto al 2017 quando le vittime erano state 14 e che è più che raddoppiato rispetto a tre anni fa nel 2016 quando i morti erano stati 7.
Cosa significa? E quale interpretazione si può dare? L'osservazione degli esperti in materia di sicurezza, a partire dagli operatori è che proprio sulle strade urbane si abbassa il livello di concentrazione da parte degli automobilisti che sono al volante e tra le ragioni probabilmente c'è quella che sono ritenute strade meno pericolose e più sicure e di conseguenza c'è la tendenza a rispettare meno il codice della strada, a partire dall'uso del telefono cellulare al mancato uso invece della cintura di sicurezza, fino ad altri fattori.
Inoltre è emerso che spesso le persone coinvolte negli incidenti, abitano a poca distanza dal luogo dove sono avvenuti i fatti e anche questo - secondo quanto hanno sempre sostenuto gli addetti ai lavori - significa che si abbassa il livello di attenzione e di conseguenza il rischio diventa dunque più elevato.  Nel 2018 sono state in tutto 54 le vittime sulle strade della provincia di Latina, di cui 4 sulle strade comunali extraurbane e poi 15 sulle strade provinciali, stesso discorso anche per le strade regionali. E' un numero che è salito rispetto al 2017 quando le vittime erano state 52. Ed è un numero molto più alto rispetto al 2016, quando invece i morti erano stati 44.  Per quanto riguarda invece le strade che una volta venivano definite killer, sull'Appia sono state registrate 3 vittime, sulla Pontina sono 7 e poi sono stati 2 i morti sulla Monti Lepini e sulla Nettunense nel tratto che riguarda la provincia di Latina; stesso numero anche sulla strada regionale che collega Lenola a Fondi.  Se le strade più pericolose dunque non sono le regionali ma quelle urbane, la polizia stradale di Latina, ha analizzato anche i giorni della settimana in cui viene registrato il più alto numero di incidenti stradali con esito mortale. Nel 2018 i giorni peggiori sono stati la domenica (si registra il più alto numero da almeno quattro anni a questa parte) e il lunedì: in tutto proprio in questi due giorni della settimana sono state 20 le vittime, quasi la metà di quelle totali, mentre sia il sabato che il venerdì sono giorni che dal punto di vista della sicurezza sembrano meno preoccupanti.  Le vittime della strada rispetto a 15 anni fa sono diminuite drasticamente, grazie anche ad una opera di prevenzione molto intensa e incisiva che ha portato a dei risultati concreti.  Negli anni 2000 le vittime erano anche più di 100 all'anno e in una graduatoria dell'ufficio statistiche Unioncamere, la provincia di Latina per numero di morti era al quarto posto in Italia con una media altissima, 24 morti ogni centomila abitanti.