Si chiama Emanuele Noce il 38enne di Sezze che ieri mattina è stato probabilmente stroncato da un malore a Priverno mentre stava lavorando.

L'uomo, titolare di una piccola ditta edile, si era recato al civico 117 di via Marittima II, in località Magliocchetti, tra San Martino e la Fornace, per scaricare del materiale.

Verso mezzogiorno e mezza, però, così pare abbia raccontato l'operaio che era con lui, si è accasciato e ha perso i sensi.

Lo stesso operaio ha chiamato i soccorsi che sono giunti nel giro di pochissimi minuti vista la vicinanza con le postazioni dell'ambulanza e dell'automedica.

Il personale del 118, rilevando subito la gravità del caso, ha chiesto anche l'ausilio dell'unità aerea.

Sul posto, atterrando a San Martino, è giunta quindi l'eliambulanza, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso nonostante i continui tentativi di rianimazione messi in atto.

Intanto sono sopraggiunti anche i carabinieri della Stazione di Priverno e la polizia locale del paese.

Accertato quanto accaduto, è stato quindi interessato il magistrato di turno, che ha autorizzato il recupero della salma, che è stato effettuato dalla ditta di onoranze funebri "Carbonara" di Priverno.

Il corpo è stato quindi trasportato all'interno dell'obitorio dell'ospedale civile "Santa Maria Goretti" di Latina e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria competente, che dovrebbe disporne l'esame esterno o l'autopsia per poi riconsegnare la salma ai familiari per la celebrazione del funerale.

Sarebbe stato un malore a stroncare la vita di un 38enne di Sezze che, questa mattina (23 agosto 2019), stava lavorando in una traversa di via Marittima II, nella zona di San Martino, a Priverno, quando si è improvvisamente accasciato a terra.

L'uomo stava scaricando del materiale edile quando è accaduto il peggio: immediata la chiamata ai soccorsi, con un'ambulanza e l'elicottero del 118 che sono subito giunti in zona. Purtroppo, però, i tentativi di rianimazione sono stati inutili.

Gli accertamenti sull'accaduto sono stati affidati ai carabinieri di Priverno; presente anche la polizia locale.

di: La Redazione