Gli accertamenti sono scattati dopo la segnalazione di un bagnino rimasto impressionato da quello che ha visto e che ha allertato la polizia. Quando ha capito le intenzioni e l'atteggiamento morboso del pensionato di 74 anni che in spiaggia - secondo quanto riferito - aveva pesantemente molestato una minore disabile a quanto pare cercando un approccio molto esplicito, l'indagine ha proseguito il suo corso arrivando poi all'arresto dei giorni scorsi con una perquisizione che ha portato alla scoperta di oltre 4mila file dal contenuto raccapricciante.
Anche se il reato di violenza sessuale non è contestato formalmente nell'inchiesta e inoltre non è stata presentata una denuncia sul presunto episodio di tentata violenza sessuale, la condotta dell'insospettabile anziano è stata comunque valutata dagli inquirenti che hanno deciso di muoversi con molta cautela arrivando poi all'arresto.  Il primo episodio molto allarmante avvenuto a poca distanza da una spiaggia, è stato considerato molto indicativo e ha indotto gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Terracina, ad approfondire la segnalazione e ad arrivare nell'abitazione dell'uomo dove poi è avvenuta la perquisizione.  In casa sono state trovate pen drive e altri supporti informatici sul suo computer che sono al vaglio degli investigatori.
La raccapricciante scoperta ha portato alla richiesta di arresti domiciliari da parte del pm Martina Taglione nei confronti dell'indagato, il giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota alla fine dell'interrogatorio che si era svolto nei giorni scorsi, ha concesso la stessa misura che non poteva essere più aggravata rispetto a quanto richiesto dalla Procura. Le indagini intanto vanno avanti.