E' stato assolto ed è uscito definitivamente di scena per una vicenda di stalking. Era stato anche colpito da una misura restrittiva, come il divieto di avvicinamento alla ex. E' quello che ha deciso ieri al termine della camera di consiglio, il giudice monocratico del Tribunale di Latina Fabio Velardi, nei confronti di un uomo di Cisterna accusato di stalking. L'imputato è difeso dall'avvocato Giamila Dezio che in aula ha scardinato le accuse e ha chiesto l'assoluzione, a fronte di una richiesta di condanna da parte della pubblica accusa di nove mesi di reclusione. Alla fine la prospettazione della difesa è stata pienamente accolta. L'imputato che ha 42 anni - secondo quanto ipotizzato - tra il 2017 e il 2018 tramite condotte reiterate consistite in comportamenti persecutori e violenti con percosse inflitte settimanalmente nei confronti della compagna. In base a quanto ipotizzato l'uomo ha prospettato alla donna anche delle gravi conseguenze per l'incolumità fisica - aveva scritto la Procura nel capo di imputazione - spargendo una sostanza liquida verosimilmente dell'acido sull'auto della parte offesa.
In realtà non era acido ma è emerso in un secondo momento che si trattava di shampo per auto. Le condotte dell'uomo hanno provocato un forte stato di ansia e paura per la propria incolumità per la donna. La parte offesa del procedimento in questo caso era stata costretta anche a cambiare le proprie abitudini di vita. Per l'uomo era stato contestato anche un altro capo di imputazione, in questo caso di percosse. Aveva provocato infatti alla donna delle lesioni per una prognosi di 7 giorni.  Tra novanta giorni si conosceranno le motivazioni del dispositivo. L'uomo era stato sottoposto anche ad un provvedimento di natura cautelare e dopo che era stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale ieri è stata messa definitivamente la parola fine