Omicidi dietro le sbarre, niente rito abbreviato, si va davanti alla Corte d'assise. È quanto emerso dall'udienza preliminare, presieduta dal gup del tribunale di Frosinone Antonello Bracaglia Morante, a carico di Daniele Cestra, 42 anni, di Sabaudia che già sta scontando una condanna per omicidio a 18 anni. Cestra, attraverso gli avvocati Angelo Palmieri e Sinuhe Luccone, aveva proposto un processo con il rito abbreviato condizionato a due perizie, una psichiatrica e l'altra medico legale sulle vittime. Alla richiesta si è opposto il pubblico ministero Vittorio Misiti, che ha coordinato le indagini. Il giudice, dopo una breve camera di consiglio, ha respinto la richiesta della difesa e così ha emesso il decreto di rinvio a giudizio. Cestra comparirà così davanti alla Corte d'assise di Frosinone a cominciare dall'udienza del 16 dicembre.