Dovranno rispondere dei reati di smaltimento e gestione illecita di rifiuti due cittadini di Roccagorga accusati di aver sotterrato all'interno di un terreno circa 250 metri quadri di vari rifiuti, alcuni dei quali pericolosi. L'operazione è stata condotta nella mattinata di sabato scorso dalla stazione Carabinieri Forestali di Priverno, che da tempo seguivano con attenzione quella porzione di terreno in località Calamendrei nel territorio di Roccagorga, cercando di capire il via vai di mezzi che arrivavano sul posto carichi di rifiuti e stranamente se ne andavano senza. La conferma è arrivata dopo il sopralluogo effettuato sabato mattina, grazie al quale è stato possibile scoprire cosa stava accadendo. All'interno del terreno, infatti, erano stati abbandonati, previe operazioni di spianamento e di interrazione, circa 250 metri cubi di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Tra questi i Carabinieri Forestali della stazione di Priverno sono riusciti a scoprire rifiuti edili, materiale ferroso, materiale plastico, guaina isolante bituminosa, pvc, chiare evidenze che il luogo era utilizzato soprattutto per smaltire materiale proveniente da ristrutturazioni o, più in generale, lavori edili. Il terreno in questione è stato sottoposto dagli stessi militari sotto sequestro, mentre contestualmente sono arrivate anche due denunce: per il reato di smaltimento e gestione illecita di rifiuti sono stati denunciati due soggetti, il primo in qualità di esecutore materiale dello smaltimento all'interno del terreno agricolo in località Calamandrei, mentre il secondo in qualità di proprietario dello stesso lotto, che avrebbe tacitamente permesso di liberarsi di rifiuti, alcuni dei quali pericolosi, all'interno del terreno di sua proprietà.
Roccagorga, il fatto
Smaltimento e gestione illecita dei rifiuti, due denunce
Roccagorga - L’accusa: aver sotterrato circa 250 metri quadri di materiali anche pericolosi. L'operazione da parte dei carabinieri forestali di Priverno